Alberto Chieppi

Dark Intervista

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Admin

    Group
    Administrator
    Posts
    270

    Status

    Alberto Chieppi



    Cronache del Reame Incantato



    Il Marchio del Serpente



    Sinossi

    Sam ha quindici anni e sulla spalla ha uno strano tatuaggio a forma di serpente; lo ha da tutta la vita e ha smesso di chiedersi quale sia il suo significato da molto tempo. L’occasione per scoprire il mistero delle sue origini si presenta una notte a seguito di una serie di eventi rocamboleschi. Sam dovrà fidarsi di una donna misteriosa e partire per un viaggio incredibile verso il Reame Incantato, il luogo da cui ha origine la magia che si cela nascosta dentro al ragazzo. Fra confraternite sovversive, goblin pasticcioni e demoni sibilanti, Sam inizierà a seguire il percorso che un destino che non ha scelto ha tracciato per lui, facendo nuove amicizie e combattendo contro nemici spietati, alla ricerca del significato oscuro del Marchio del Serpente.

    Dark Intervista



    Lasciamo la parola all’Autore:

    ▪ Perché un lettore dovrebbe leggere il tuo libro?

    Il Marchio del Serpente è il primo volume de Le Cronache del Reame Incantato. Il romanzo è perfetto per chi sta cercando avventure, misteri da svelare e un mondo fantastico in cui la magia costituisce la linfa vitale di ogni creatura. Il Marchio del Serpente è un libro che tratta di amicizia, famiglia, tradimenti e scoperta del proprio posto nel mondo.

    ▪ Che cosa c’è di innovativo e quali sono gli elementi di continuità con il genere o con la tradizione?

    Il romanzo contiene in sé molti elementi tipici del genere fantasy: la magia, creature fantastiche, un regno lontano popolato da orchi, draghi, maghi e stregoni. Tuttavia, ciò che lo differenzia da altri romanzi del genere è l’intrecciarsi di trame diverse che hanno anche caratteristiche differenti: una dai tratti decisamente urban, una più classica dove eserciti di razze diverse si scontrano per il potere, un’altra in cui sono le trame e gli intrighi di palazzo a farla da padrone.

    ▪ Che cosa ti ha spinto a scrivere?

    I miei bimbi. Dopo la nascita del mio primo figlio, ho deciso che avrei iniziato e portato fino in fondo un progetto creativo riguardante qualcosa che potesse darmi la soddisfazione di poterlo poi raccontare ai miei figli e che li facesse sentire orgogliosi del loro papà. Ho intrapreso molte attività che non sono mai riuscito a concludere ma, i miei bimbi, mi hanno dato la forza, in questo caso, di riuscire ad arrivare in fondo nonostante la fatica, le difficoltà e le molte ore rubate al sonno.

    ▪ Da che cosa è nata la storia? Quali sono state le fonti di ispirazione?

    Il romanzo è nato dopo una serie di altri tentativi andati a vuoto. Avevo in precedenza abbozzato altre storie che non hanno mai visto la luce in maniera definitiva; tuttavia, ognuna di esse ha contribuito anche in minima parte alla stesura de Il Marchio del Serpente.
    Non saprei dire se ho preso ispirazione da qualche autore in particolare; certamente, le letture fatte nel corso degli anni hanno tutte, nel bene e nel male, lasciato qualcosa dentro di me che ha avuto influenza nella concezione della trama del romanzo. Inoltre, oltre ai libri letti, ho cercato di costruire la storia ispirandomi alle molte serie TV di cui sono un famelico fruitore.

    ▪ Quando scrivi? E come? in modo organizzato e continuo o improvviso, discontinuo?

    Scrivo quando capita; spesso per non più di dieci minuti, nei ritagli di tempo. La prima stesura del romanzo avviene di getto, sul cellulare. Nonostante ciò, quando inizio a scrivere, ho già pianificato tutta la storia, costruito il mondo e l’ambientazione, definito i personaggi, stabilito cosa accade in ogni singolo capitolo. Purtroppo, data la quantità di impegni e il poco tempo a disposizione, scrivo in maniera discontinua, alternando settimane in cui riesco buttar giù qualche riga ogni giorno a mesi interi senza che possa scrivere una sola parola.

    ▪ Quali strategie hai adottato per promuovere il tuo libro e che tipo di strumenti hai usato – e usi- per proporlo all'attenzione dei tuoi potenziali lettori?

    Sto promuovendo i libri sui profili social di cui dispongo e ho realizzato, con l’aiuto di mio fratello (che lo fa di lavoro), il sito internet della saga che aggiorno periodicamente con nuovi contenuti. A tal proposito, vi lascio il link del sito: www.lecronachedelreamincantato.it, passate a dare un’occhiata! ☺
    Infine, grazie al grande lavoro dello staff della DarkZone, il romanzo parteciperà, assieme agli altri titoli del catalogo, alle più importanti fiere dell’editoria nazionali.

    ▪ Progetti per il futuro?

    Sto proseguendo nella stesura dei romanzi successivi della saga de Le Cronache del Reame Incantato e, magari, provare a cimentarmi anche con altri generi, ho già qualche idea in mente…

    ▪ Tre persone da ringraziare

    La mia famiglia (mia moglie e i miei bimbi), che mi hanno sostenuto e dato la forza per portare fino in fondo questo ambizioso progetto.
    I miei genitori, che mi hanno sempre spinto fin da giovane a coltivare la mia grande fantasia e il mio essere sempre un po’ sopra le righe pur di essere me stesso.
    Francesca Pace, proprietaria della DarkZone, di cui ho una grande stima e che ringrazierò a vita per aver permesso che uno dei miei sogni diventasse realtà.
     
    Top
    .
0 replies since 30/10/2018, 19:45   54 views
  Share  
.